ART 253 CPP NO FURTHER A MYSTERY

art 253 cpp No Further a Mystery

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È importante sottolineare che il P.M. può richiedere solamente il sequestro for each le spese di giustizia o relative alle pene pecuniarie, non potendo agire for each le somme dovute a titolo di risarcimento del danno.

Se le condizioni richieste sono mancanti, il sequestro è immediatamente revocato a richiesta del pubblico ministero o dell’interessato.

Va precisato, comunque, che for each alcuni atti a sorpresa come perquisizioni e ispezioni non è previsto alcun avviso, che andrebbe a compromettere le finalità di tali azioni.

Nel corso delle indagini preliminari, quando non è possibile, per la situazione di urgenza, attendere il provvedimento del giudice, il sequestro è disposto con decreto motivato direttamente dal pubblico ministero. Negli stessi casi, prima dell’intervento del pubblico ministero, al sequestro procedono ufficiali di polizia giudiziaria, i quali, nelle quarantotto ore successive, trasmettono il verbale al pubblico ministero del luogo in cui il sequestro è stato eseguito.

Nel processo penale, la legge assicura che la persona accusata di un reato sia, nel più breve tempo possibile, informata riservatamente della natura e dei motivi dell’accusa elevata a suo carico; disponga del tempo e delle condizioni necessari for every preparare la sua difesa, Non è richiesta alcuna notifica di avviso di garanzia nei cosiddetti atti ‘a sorpresa’, quali: perquisizione, sequestro ed ispezione

Vi è for everyò anche un altro presupposto, da ritenersi ineliminabile nonostante il codice di rito non ne faccia espressa menzione e quindi resti implicito: la sussistenza del cd.

Con riferimento agli atti c.d a sorpresa (perquisizioni, sequestri, ispezioni nei casi previsti sospensione condizionale della pena dall'art. 364 comma 5 c.p.p.), rispetto ai quali non v'è obbligo di preavviso al difensore, si ritiene che non sussista obbligo in capo al pubblico ministero di un preventivo invio dell'informazione di garanzia che finirebbe for each vanificarne l'efficacia (cfr.

Quando la perquisizione dà esito positivo, si procede al sequestro del corpo del reato o delle cose pertinenti al reato, cioè all’apprensione fisica del bene, che viene quindi sottratto a chi ne aveva la disponibilità.

Contro il provvedimento che dispone il sequestro preventivo è possibile fare ricorso al tribunale del riesame [5]. La persona legittimata non è soltanto l’indagato o l’imputato, ma anche colei che, pur non rivestendo tale qualità, risulta essere il proprietario del bene sequestrato: non poche volte, infatti, le autorità mettono sotto sequestro beni utilizzati dall’autore del crimine, ma di proprietà di terzi.

 Gli atti garantiti secondo il Codice penale sono ad esempio: l’accertamento tecnico non ripetibile, l’interrogatorio, l’ispezione, il confronto e perquisizioni e sequestri (gli ultimi in realtà possono non essere preceduti dall’avviso stante la loro ratio di “atti a sorpresa”).

Un altro aspetto molto importante è che non devi confondere l’avviso di garanzia con un’accusa, né tanto meno con una condanna certa: al momento sei solo indagato e non imputato, esiste un procedimento penale nei tuoi confronti, questo è chiaro, ci sono delle indagini in corso, ma questo non significa che si arriverà al processo.

In questa fase non è affatto detto che l’indagato sia consapevole delle indagini in corso: questo accade perché molto spesso le investigazioni non lo coinvolgono direttamente. Facciamo un esempio.

Dal punto di vista della difesa, l’informazione di garanzia è un atto di estrema importanza: non solo è la notizia formale for each un soggetto della pendenza di un procedimento penale nei suoi confronti; ma è anche il modo for every poter assistere e partecipare con il massimo delle garanzie difensive all’atto irripetibile presupposto dell’informazione stessa e, più in generale, permette al destinatario di organizzare immediatamente la propria difesa (alla luce del capo di imputazione indicato) anche svolgendo indagini investigative difensive.

Per quanto riguarda il sequestro preventivo, invece, la legge dice che, quando c’è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze dello stesso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice ne dispone il sequestro con decreto. Il giudice può altresì disporre il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca.

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